Le risposte ai tuoi dubbi sono a portata di mano.
L'inquinamento davplastica è normalmente associato al mare e alle aree urbane, pochissimo si è indagato sulle aree montane: generalmente si ritiene che queste siano esenti. Sbagliando. Negli anni recenti alcune ricerche hanno iniziato a documentare la presenza di microplastiche nei ghiacciai, un paio – una sui Pirenei francesi e una sulle Alpi, a cui avevamo partecipato anche noi nel 2019 - nella neve montana, ma sempre su aree ristrette. Abbiamo quindi pensato che fosse il momento di passare a un’azione di sistema anche per le Alpi, già duramente colpite dal cambiamento climatico. Abbiamo quindi promosso il progetto ‘Stop the Alps becoming plastic mountains’ nel 2021, che ha prodotto la prima ricerca mai fatta sulle microplastiche nella neve su un’area vasta e lungo l’intera stagione invernale. Nel 2022 abbiamo quindi voluto proporre un nuovo progetto che, oltre all’azione su diversi livelli come sensibilizzazione, educazione, formazione e prevenzione, ha agito sulla ricerca documentando la tipologia e i marchi degli oggetti (laddove riconoscibili) dispersi in ambiente alpino. Con CleanAlp2 approfondiamo e ampliano enormemente questo lavoro: agiamo su Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, con l’obiettivo di estendere poi l’attività a tutte le Alpi e alle altre montagne italiane, agendo sulla conoscenza della situazione, sull’educazione dei giovani e giovanissimi, la formazione professionale e degli stakeholder, le attività di prevenzione con il potenziamento e la promozione dell’economia locale quale elemento (anche) di protezione dell’ambiente alpino.
Moltissime cose! Quando siamo in escursione, dobbiamo ridurre al necessario il numero di oggetti che portiamo con noi: meno sono, più si riduce il rischio di disperderli. Scegliere di portare cibo e bevande acquistati sfusi (in borraccia o contenitori riutilizzabili). Riporre sempre i ‘vuoti’ in contenitori o tasche chiuse, non appesi labilmente allo zaino o infilati in tasche aperte. Se appendiamo scarpe, sandali, cappelli, guanti, attrezzi, ecc… allo zaino, assicuriamoci di averli legati in modo sicuro (ad esemppio con un moschettone) per evitare di perderli durante l’escursione. Controlliamo sempre l’attrezzatura, in modo che ogni parte (bastoncini, scarponi, zaino) sia sicuramente salda e non barcollante (fibbie, tappini e puntali, ecc…).
I volontari di CleanALP partecipano principalmente a escursioni di pulizia durante le quali raccolgono rifiuti, soprattutto plastica, lungo i sentieri alpini. Inoltre, i volontari aiutano a monitorare la biodiversità locale e contribuiscono alla sensibilizzazione sull'importanza della conservazione dell'ecosistema alpino. Ogni escursione è guidata da esperti che forniscono istruzioni e supporto.
Diventare volontario per CleanALP è semplice! Puoi trovare direttamente sul nostro sito nella sezione "Entra in azione" i nostri contatti per poterci scrivere ed entrare a far parte del team volontari. Dopo l'iscrizione, riceverai informazioni sulle prossime escursioni e attività di pulizia. Che tu abbia esperienza o meno, siamo felici di accogliere chiunque voglia contribuire alla protezione delle nostre montagne.
No, mai. Le bucce (ad esempio di banana) sono biologicamente totalmente estranee all’ambiente di alta quota, sono potenzialmente perfetti supporti per patogeni che possono impattare duramente un ambiente così delicato e inoltre richiedono tempi molto, molto, molto lunghi di decomposizione (moltiplicando quindi il rischio di impatto ecologico). Basta poco: riponiamo tutto in un sacchetto e portiamolo a casa (non al parcheggio) così aiuteremo anche la comunità valligiana a gestire al meglio i rifiuti.
No. Portiamoci un sacchetto per riporre i fazzolettini usati(peggio ancora le salviette umidificate, che sono in plastica): lasciarli inambiente significa abbandonare un oggetto che per definizione (qualunque sial’uso che ne abbiamo fatto) contiene batteri, totalmente estranei a quel tipodi ambiente; l’oggetto, inoltre, è trattato per resistere quando ci soffiamo ilnaso e quindi la loro decomposizione in un ambiente come quello di alta quota èparticolarmente lunga e complessa.
No. Dal punto di vista scientifico si ritiene, in base ai dati raccolti negli ultimi 15-20 anni, che i comportamenti non corretti incidano per una percentuale che non supera il 20% del totale dell’inquinamento da plastica sul Pianeta. In montagna possiamo ritenere questa percentuale più alta, per le dinamiche e il tipo di frequentazione di questo ambiente, ma comunque largamente minoritaria sul totale. Inconsapevolezza, involontarietà, disattenzione incidono in misura di gran lunga più importante. Quando verrete con noi in escursione potremo approfondire anche questo tema e osservare dal vivo, toccare con mano questa realtà.
Non è necessario un equipaggiamento speciale. Tuttavia, consigliamo di indossare abbigliamento comodo e adatto al trekking, scarpe da escursionismo, e di portare con sé una borraccia d'acqua, protezione solare e, se possibile, guanti per la raccolta dei rifiuti. CleanALP fornirà tutto il materiale necessario come sacchi per i rifiuti e pinze. Se hai dubbi, ti invitiamo a consultare la lista suggerita di equipaggiamento che ti invieremo dopo la registrazione.